Leadership, democrazia


Leader significa ‘guida’. Colui o colei che guida la società dalla attuale situazione socio-economico-culturale-spirituale verso un miglioramento delle condizioni di vita materiali, intellettuali o spirituali, è definito dalla stessa popolazione leader della società. Per comprendere la collocazione di tali leader è necessario analizzare il ruolo della psicologia individuale e collettiva nella evoluzione storica.


Alcuni concetti flash relativi alla condizione dei cittadini in due sistemi sociali

La solidarietà e l’unità di un gruppo dipende dalla forza e dalla determinazione della leadership. Se la leadership non è forte l’intera struttura – sociale, economica e politica – diventa debole e alla fine crolla.

In una dittatura le persone comuni sono perseguitate, in molti modi, dalla volontà capricciosa del dittatore, e …

Un popolo in una democrazia è ugualmente tormentato dalle decisioni capricciose dei partiti politici, dai comportamenti ed espedienti dei quadri di partito. … Vorrei che rifletteste obiettivamente su queste osservazioni.

 


Se il sistema della dittatura individuale non può essere pienamente supportato, come possiamo sostenere il sistema della dittatura del partito?


In una dittatura di partito, dei quadri ignoranti o semianalfabeti spesso molestano persone istruite e di talento. In questi casi la gente vuole porre fine al dominio dittatoriale. A volte cercano l’aiuto di potenze straniere per ottenere sollievo dalla loro insopportabile situazione. Questa è la triste realtà.

L’unica soluzione alla dittatura individuale, alla dittatura del partito e al pandemonio democratico, è il concetto Proutistico della Leadership dei Sadvipras. (Tradotto: “Buoni Intellettuali”).

27 marzo 1988, Calcutta
Shabda Cayanika – parte 16
Prout in a Nutshell  – parte 15


Questi leader sono persone che giungono da ogni settore della società, nel campo della ricerca, servizi, economia, educazione, lavoro, agricoltura, scienza, sport, arte, etc.

Abbiamo spiegato nel capitolo Evoluzione Sociale come delle persone, che non appartengono a nessuna classe psicologica particolare, ma che incarnano assieme le capacità di tutte le classi psicologiche, possano porsi al centro del ciclo sociale e difendere la popolazione dalle conseguenze nefaste, del naturale corso degli eventi, durante la decadenza di una fase di dominanza sociale.

Ad esempio durante la decadenza dell’Impero Romano, del dominio della Chiesa, del dominio capitalistico di oggi, dove aumenta il numero di persone sotto la soglia di povertà e aumentano i super-ricchi, la criminalità, la conflittualità ecc., questi ‘sadvipra’ possono diminuire il periodo di sfruttamento educando e formando la popolazione, in modo tale che si elevi la consapevolezza e la coscienza socio-economico-politica della maggior parte di essa, e far si che sia la popolazione a scegliere gli amministratori più adatti a intraprendere il nuovo corso della storia.

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La leadership dei Sadvipra o ‘buoni intellettuali’ è di natura collettiva. Sono come padri/madri di famiglia per la grande società. Il loro controllo collettivo è una necessità affinché si riducano o diminuiscano la conflittualità tra le classi sociali, lo sfruttamento della classe dominante sulle altre.

Il loro avvento porterà,  su questo pianeta, un periodo d’oro di cooperazione, coesione sociale e sviluppo senza precedenti.

Ma è necessario trovare queste persone e unirle, per uscire in una nuova era, descritta dall’economista Ravi Batra nel suo libro: “The new golden age“, ‘La nuova età dell’oro‘.


Articolo di P.R. Sarkar: Leadership