Cosa dicono del Prout 

Opinioni, articoli di giornali e riviste  

Dalla Tesi di Laurea di Erika Scossa – Luiss Guido Carli 

Il dibattito economico post crisi e il caso della rethinking economics
Scossa, Erika (A.A. 2015/2016) Il dibattito economico post crisi e il caso della rethinking economics. Tesi di Laurea in Storia del pensiero economico, LUISS Guido Carli, relatore Giuseppe Di Taranto, pp. 63. [Tesi di Laurea triennale]
Gli errori del pensiero liberista: dai mutui subprime alla crisi dei debiti sovrani europei. Alla ricerca di un nuovo paradigma. Il progetto del rethinking economics.

2.3 La singolare esperienza dell’Istituto Prout Italiano
L’esperienza dell’Istituto Prout rappresenta sicuramente un caso molto curioso e forse unico nel suo genere ma che, tuttavia, merita di essere trattato a dimostrazione della sentita necessità di novità all’interno delle teorie economiche a causa della forte delusione nutrita verso il mainstream vigente.

Queste le dichiarazioni di alcune illustri personaggi, impegnati/e nel campo sociale, economico e culturale.

Che venga il PROUT – Ravi Batra

Il dottor Ravi -Batra, considerato una delle “superstar” della scienza economica contemporanea e i cui numerosi epiteti includono il “Nostradamus del XX secolo” per la sua capacità di prevedere il futuro dell’economia mondiale – è venuto in Ungheria per una visita lampo di un giorno mercoledì. Ha tenuto una conferenza sulle prospettive economiche, sociali e politiche e ha condiviso le sue idee con i rappresentanti del governo ungherese.

Il dottor Batra, 47 anni, è un pioniere teorico statunitense della “Progressive Utilization Theory” (nota con l’acronimo PROUT), che fu allievo del defunto filosofo e maestro spirituale indiano P. R. Sarkar.

PROUT è destinato a succedere al capitalismo e al comunismo nel mondo, poiché entrambi questi sistemi sono destinati a cadere entro l’anno 2000, crede il Dr. Batra. “PROUT significa capitalismo di massa, in quanto è un sistema di democrazia economica nelle grandi fabbriche”, ha spiegato il Dr. Batra al Daily News. “È un sistema di libera impresa e di bassa disuguaglianza. In tutto il mondo, le persone hanno conquistato diritti politici, ma non hanno ancora conquistato diritti economici. I diritti economici sono ancora controllati da persone estremamente ricche. Il prossimo passo nella storia dell’umanità è il ritorno dei diritti economici alla persona media.

Tutto il mondo capitalista sarà presto in una grande depressione, e i paesi ex comunisti non riceveranno alcuna guida dal capitalismo. Dovrà essere adottato un nuovo sistema, e questo è PROUT.

Alla domanda se il Proutismo sostenga l’evoluzione o la rivoluzione, il dottor Batra ha detto: “Sulla base del modo sorprendentemente pacifico in cui i drammatici cambiamenti sono avvenuti nell’Europa dell’Est, credo che anche nel mondo capitalista il cambiamento sarà pacifico. Sarà comunque una rivoluzione, in quanto la rivoluzione è un drammatico cambiamento di idee. E PROUT è una nuova idea rivoluzionaria“.

E le prospettive a breve termine per l’Ungheria?Suggerirei che le grandi fabbriche di proprietà dello Stato – qui dovrebbero essere vendute ai dipendenti a rate”, ha suggerito il dottor Batra. Si può detrarre il prezzo delle azioni dal salario mensile. Non vendete queste fabbriche a persone ricche. Vendetele ai dipendenti e lasciate che siano i loro dirigenti a gestire queste fabbriche. Altrimenti avrete gli stessi problemi che ha l’Occidente. Inoltre, non aprite il vostro mercato alla concorrenza straniera. Prima di tutto dovreste sviluppare la concorrenza interna e lasciare che il paese diventi forte”.

“Proprio come ha fatto il Giappone”, ha aggiunto. – Tibor Szendrei.