Il sistema istituzionale nel PROUT comprende il Sistema Parlamentare, l’elezione del Presidente del Paese, del Primo Ministro, i Collegi Elettorali, requisiti per la Democrazia, i 4 Poteri Fondamentali autonomi ma coordinati, il Sistema elettorale.
Democrazia A-partitica
Nel PROUT viene esposto il concetto di Democrazia senza i partiti, o Democrazia Apartitica e indicato come la forma migliore di rappresentanza per le ragioni descritte nel capitolo sulla Leadership. Oggi si afferma che non c’è democrazia senza i partiti. Il motivo principale sembra essere la suddivisione culturale della popolazione in 3 filoni principali: il Centro, La Sinistra e la Destra, che necessita la partecipazione di tutti gli schieramenti per rappresentare tutta la società italiana.
Ispirati ognuno da tradizioni culturali e approcci diversi, in parte fondati sulle particolari psicologie sociali, troviamo la filosofia del Centro ispirata a valori religiosi, spesso dogmatici, all’umanesimo…
La Sinistra laica fondata sui valori e principi del Comunismo, contrari al dominio della religione, considerata l’oppio dei popoli, sul dogma del governo del proletariato quando il proletariato ha dovuto subirne i maggiori danni. Il Socialismo trasformatosi con l’euro-socialismo in una forma di amministrazione più umana, dando i natali al ‘Welfare State’.
Poi la Destra, ispirata ai valori e ai fasti della romanità, del valore, dell’uomo forte…
Nel PROUT si considerano contemporaneamente tutti gli aspetti presi a cuore da ognuno degli schieramenti, come la solidarietà, l’umanesimo, la famiglia, della filosofia cristiana, l’interesse per chi lavora proprio della sinistra, la disciplina sociale propria della destra, ecc. ed altri ancora non menzionati e innovativi come il Neo-Umanesimo, l’Uguaglianza sociale, la Garanzia a tutti delle necessità basilari, diritto di nascita, la Cooperazione di tipo Coordinato e non subordinato etc.
Se la filosofia universale del PROUT, se il sistema socio-economico PROUT è accettato da tutta la società, non resta altro lavoro che implementarlo. Per cui si dà incarico ai singoli candidati di rappresentare i cittadini del collegio elettorale e saranno essi stessi responsabili verso tali cittadini, che avranno tutti gli strumenti necessari anche al loro richiamo, se non realizzano il programma elettorale, scritto nero su bianco.
Diversamente dall’articolo 67-68 della Costituzione, i rappresentanti saranno responsabili della realizzazione del loro programma elettorale, di fronte ai cittadini che, in caso contrario, hanno il diritto e la possibilità di farli decadere.
Al momento, in presenza di partiti politici, è necessario competere con un partito politico, allo stesso livello, in attesa che la società cambi prospettiva, in favore di una democrazia senza partiti.
Esempio di composizione del Parlamento e delle Amministrazioni locali
Nella figura è esposto un esempio di sistema elettorale dal livello CONFEDERALE a livello comunale.
L’esempio riportato riguarda una Confederazione di 12 Stati (regioni), ciascuna con 18 milioni di elettori, che formano il Collegio elettorale, 1.200 Comuni per ogni Regine.
Se guardiamo all’Italia possiamo avere:
- Per la Camera: 1 rappresentante ogni 100.000 elettori/trici = 400 rappresentanti
- Per il Senato: 10 rappresentanti per ogni regione (x20) = 200 rappresentanti
- Per il Consiglio Regionale: 1 rappresentante ogni 100.000 elettori/trici
(per il Veneto: 3,73 milioni di elettori) = 37 rappresentanti (invece degli attuali 65) - Per i Comuni: 1 rappresentante ogni 1.000 elettori/trici
(per il Comune di Verona supponiamo 200.000 elettori) = 200 rappresentanti
Funzioni distinte di Camera e Senato
A differenza del Bicameralismo Perfetto, medesima funzione di Camera e Senato, il PROUT propone due funzioni distinte per le due istituzioni.
La Camera (o Camera Bassa) ha la funzione di ANALISI delle problematiche che giungono attraverso i rappresentanti eletti nei rispettivi Collegi Elettorali. Le proposte vengono formulate sulla base di analisi delle problematiche del territorio, dell’economia, educazione, sport, società …
Il Senato (o Camera Alta) ha una funzione di ‘SINTESI’ delle proposte emerse dall’analisi della Camera Bassa. In sintesi il Senato sulla scorta delle necessità emerse, approva le proposte in base alle priorità, urgenza, fondi a disposizione etc., le scarta o le posticipa. Una volta che la proposta è stata approvata dal Senato non ritorna alla Camera.
Si velocizzano perciò i tempi di approvazione delle leggi.
Il Collegio Elettorale
Il collegio elettorale viene formato da tutti i cittadini che hanno sviluppato una COSCIENZA SOCIO-ECONOMICO-POLITICA adeguata per decidere la validità delle proposte di qualsiasi candidato. La Democrazia viene indebolita se a votare sono persone senza alcuna conoscenza dell’impianto sociale, economico, politico e culturale del paese.
Da questo punto di vista si propone che ogni elettore/trice debba essere sottoposto/a ad un esame adeguato per testare la propria conoscenza dei fattori civici di base, e poter diventare un/a coscienzioso/a votante.
Il Suffragio Universale è stata una grande conquista della nostra società, ma per ciò che è emerso in questi ultimi anni (compravendita dei voti, spirito di appartenenza e interessi privati…), il sistema amministrativo si è sfaldato e la corruzione è diventata di casa.
“Il diritto di voto deve essere conferita a persone istruite che hanno coscienza politica e consapevolezza dei problemi della gente. L’età non dovrebbe essere il criterio di diritto di voto. Se il diritto di voto è dato a persone analfabete, vi è la possibilità che siano eletti dei rappresentanti antisociali e incompetenti”. (P.R. Sarkar)
Per questo motivo dovremmo ripristinare l’Educazione Civica nelle scuole, e istituire come per il patentino del motorino o la patente automobilistica, un esame per chi desidera partecipare al collegio elettorale della propria area.
Sistema Selecto-Elettorale
Si intende un sistema in cui vengono eletti dai collegi elettorali tutti i rappresentanti dal livello Comunale al livello Parlamentare, in un’unica elezione.
Facciamo un esempio per l’Italia:
I collegi elettorali eleggono tutti i rappresentanti istituzionali dal livello comunale al livello parlamentare: in tutto ad es. 123.480 rappresentanti.
- I 123.480 eletti selezioneranno il primo livello di Amministrazione: i Sindaci
- L’insieme dei sindaci e i rimanenti selezioneranno i rappresentanti delle Provincie.
- L’insieme dei rappresentanti delle Provincie e i rimanenti selezioneranno i rappresentanti delle Regioni.
- I Rappresentanti delle Regioni e i Rimanenti selezioneranno i rappresentanti della Camera e del Senato.
Il Primo Ministro viene eletto dal Parlamento e il Presidente del paese dalla popolazione
Comitati Sociali
Intellettuali orientati ai valori e persone socialmente, moralmente e spiritualmente consapevoli, dovrebbero prendersi la responsabilità di formare dei comitati sociali paralleli ai diversi livelli della struttura statale. Saranno assistiti nelle loro funzioni da organizzazioni di lavoratori e da altri organi professionali.
Il loro solo scopo sarà di frenare lo sfruttamento politico ed economico da parte delle oligarchie e contrastare qualsiasi cattivo uso del potere. Non interferiranno nelle attività giornaliere della struttura politica eccetto in caso di violazione dei diritti di base.
Questi comitati dovrebbero sorvegliare anche il funzionamento delle istituzioni sociali, culturali ed educative e scriveranno i principi guida di funzionamento dei mass media. Assegnare delle linee guida ai mass media è molto importante per eliminare l’influenza dei pseudo-valori e assicurare l’evoluzione di una coscienza spirituale, di una coscienza sociale e uno spirito collettivo coerente tra la popolazione.
Erano infatti le istituzioni religiose che, nel passato, in qualche modo facevano da deterrente, ma l‟esercizio del loro potere fu assegnato ad una particolare classe sociale (i religiosi), e i dogmi religiosi stessi crearono un’altra forma di oppressione sociale. I membri dei comitati sociali rappresenteranno comunque tutte le diverse sezioni della società e saranno rappresentanti di tutte le classi sociali.
La fonte del Potere dei Comitati Sociali
Le più importanti sono la forte integrità morale, un atteggiamento altruista, coraggio, dinamismo e consapevolezza spirituale dei membri dei comitati sociali. Essi saranno una fonte di potere spirituale.
Giuridicamente la costituzione mondiale dovrebbe istituire un comitato di supervisione per i comitati sociali al di sopra delle istituzioni politiche e amministrative.
Una forte e efficace infrastruttura sociale garantirà il loro appoggio popolare e assicurerà il loro potere organizzativo.
Formazione dei Comitati Sociali
Poiché la costituzione di un’infrastruttura sociale non subordinata all’autorità politica è uno sforzo notevole e nuovo, nella sua costituzione non può essere usata la stessa metodologia che troviamo nella formazione delle istituzioni politiche.
L’infrastruttura sociale dovrebbe essere formata spontaneamente, e iniziata da persone consapevoli dal punto di vista sociale, morale e spirituale. Una volta formato, sarà introdotto nel loro funzionamento un normale processo democratico. A lungo andare sarà il collegio elettorale ad eleggere sia persone di una certa reputazione come rappresentanti nel governo e allo stesso tempo i membri dei Comitati Sociali.
“In tutti i settori della vita odierna le oscure ombre dell’immoralità stanno velocemente prendendo forma e ostacolano il progresso umano. E’ richiesta una grande forza morale per cancellare questa immoralità. Non ci si può aspettare questa forza morale da un governo eletto in una struttura democratica. Dobbiamo aspettarcela da un settore non politico. Il Governo sia esso fascista, imperialista, repubblicano, dittatoriale, burocratico o democra-tico diventa di sicuro tirannico se non vi è una forza morale per controllare i capricci dei leader del partito al potere”. PR. Sarkar
Democrazia Compartimentalizzata
Ai tre poteri classici Legislativo, Esecutivo e Giudiziario il PROUT aggiunge il potere di Revisione (dei Conti). …
“Per il corretto utilizzo delle entrate della nazione e per assicurare che ogni centesimo venga speso per costruire il paese, è estremamente importante che il ramo di ‘audit’ o “Revisione dei Conti” sia indipendente. Il Revisore Generale dovrebbe essere indipendente dal Presidente. Solo l’indipendenza del Revisore Generale può garantire che questo settore sarà in grado di controllare, senza timori, i conti di ogni altro settore dello stato. Quella dei Revisori dovrebbe essere una branca amministrativa separata dal governo e indipendente dal partito di maggioranza”.
A tutti e quattro i rami di cui sopra, dovrebbe essere data ampia possibilità di funzionare in modo indipendente. Così ci saranno quattro compartimenti e nessuno sarà dipendente l’uno dall’altro.
In una situazione di questo tipo tuttavia, non vi è ancora la possibilità di eliminare al 100% ingiustizie e sfruttamento. Quindi, per la supervisione e il controllo della funzione di tutti questi comparti, è necessario il Consiglio dei Sadvipra (dei moralisti), in modo che la spiritualità possa regnare sovrana.