Il Suffragio Universale, il diritto di voto a tutti i cittadini che abbiano compiuto il 18° anno di età, sebbene una conquista sociale di non poco conto, nasconde tuttavia dei problemi che possono inficiare e indebolire la Democrazia. Infatti se i/le votanti non hanno sviluppato una coscienza socio-economico-politica adeguata rischiano di dare il voto a persone incompetenti, e mosse da interessi individuali o di gruppo, che minano alla radice i principi stessi del vivere democratico.
Il Collegio Elettorale
Il collegio elettorale viene formato da tutti i cittadini che hanno sviluppato una COSCIENZA SOCIO-ECONOMICO-POLITICA adeguata per decidere la validità delle proposte di qualsiasi candidato. La Democrazia viene indebolita se a votare sono persone senza alcuna conoscenza dell’impianto sociale, economico, politico e culturale del paese.
Da questo punto di vista si propone che ogni elettore/trice debba essere sottoposto/a ad un esame adeguato per testare la propria conoscenza dei fattori civici di base, e poter diventare un/a coscienzioso/a votante.
Il Suffragio Universale è stata una grande conquista della nostra società, ma per ciò che è emerso in questi ultimi anni (compravendita dei voti, spirito di appartenenza e interessi privati…), il sistema amministrativo si è sfaldato e la corruzione è diventata di casa.
“Il diritto di voto deve essere conferita a persone istruite che hanno coscienza politica e consapevolezza dei problemi della gente. L’età non dovrebbe essere il criterio di diritto di voto. Se il diritto di voto è dato a persone analfabete, vi è la possibilità che siano eletti dei rappresentanti antisociali e incompetenti”. (P.R. Sarkar)
Per questo motivo dovremmo ripristinare l’Educazione Civica nelle scuole, e istituire come per il patentino del motorino o la patente automobilistica, un esame per chi desidera partecipare al collegio elettorale della propria area.
Sistema Selecto-Elettorale
Si intende un sistema in cui vengono eletti dai collegi elettorali tutti i rappresentanti dal livello Comunale al livello Parlamentare, in un’unica elezione.
Facciamo un esempio per l’Italia:
I collegi elettorali eleggono tutti i rappresentanti istituzionali dal livello comunale al livello parlamentare: in tutto ad es. 123.480 rappresentanti.
- I 123.480 eletti selezioneranno il primo livello di Amministrazione: i Sindaci
- L’insieme dei sindaci e i rimanenti selezioneranno i rappresentanti delle Provincie.
- L’insieme dei rappresentanti delle Provincie e i rimanenti selezioneranno i rappresentanti delle Regioni.
- I Rappresentanti delle Regioni e i Rimanenti selezioneranno i rappresentanti della Camera e del Senato.
Il Primo Ministro viene eletto dal Parlamento e il Presidente del paese dalla popolazione.
Nel sistema politico proutista sono presenti le Provicie, se necessario o i distretti (area geografica con circa 100.000 abitanti), sempre se necessario.