CAPITALISMO, un disturbo mentale da curare.

CAPITALISMO – P.R. Sarkar  

Come è nato il capitalismo? Il capitale è composto da beni di consumo potenziali. Le persone intelligenti raccolgono più capitali di altri sotto forma di beni di consumo, ma poiché questi capitali non possono essere conservati a lungo, hanno iniziato a conservarli sotto forma di denaro. Queste persone sono chiamate capitalisti. Questi capitalisti sono i figli e le figlie indegne del Padre Cosmico perché vanno contro il principio dell’eredità cosmica [1]. Dovrebbero essere curati dai loro disturbi.

Combattere il capitalismo è quindi nel vostro obiettivo. Il seme dell’espressione infinita è nel Dharma (natura umana), ma dovete nutrirlo. I capitalisti creano ostacoli nel cammino degli esseri umani e impediscono loro di diventare un tutt’uno con il cosmo – impediscono loro di diventare grandi. Quindi il capitalismo è anti-Dharma e anche le azioni dei capitalisti sono anti-Dharma.

Come si può correggere la condotta dei capitalisti? Nel regno della moralità due forze agiscono fianco a fianco. Una è la spinta interna e l’altra è la pressione esterna. Ogni singolo oggetto dell’universo ha una forza vitale che aspira a un’espressione infinita. Átman (Anima) o l’entità testimone fornisce la resistenza necessaria per combattere le forze del male, ma richiede una grande pressione esterna per neutralizzare le forze del male che agiscono contro l’impulso interno. La pressione esterna può assumere la forma di suggerimenti, consigli, punizioni e scontri. I capitalisti sono immorali e stanno combattendo una guerra fratricida. Il loro impulso interno è scarso e non funziona correttamente. Dobbiamo applicare la forza esterna per correggere la loro condotta. Consigli ben formulati non serviranno a nulla.

Le espressioni umane sono di tre tipi. Gli esseri umani hanno desideri fisici inestinguibili e infiniti e da questi desideri fisici è nato il capitalismo. I capitalisti lavorano giorno e notte per denaro. Questo può essere un desiderio naturale, ma l’oggettività fisica è finita, quindi il desiderio infinito di accumulare oggetti fisici finiti è un disturbo psichico. Gli esseri umani hanno anche desideri psichici inestinguibili e infiniti, e da questi eccessivi desideri psichici nascono disturbi psichici e le persone diventano anormali. L’oggetto dei desideri psichici associato alla fisicità è anch’esso finito, ma l’oggetto del puro desiderio psichico è infinito. Il corpo psichico e l’oggettività fisica sono sempre separati e così nasce il seme del dualismo. Ma il raggiungimento dell’oggettività spirituale significa colmare l’abisso tra il sé e l’oggetto, e in questo raggiungimento si trova la pace.

I disturbi psichici di cui sopra portano anche a scontrarsi con gli altri e a creare molti che “non hanno”. Dobbiamo deviare i desideri fisici verso i desideri psichici e spirituali per evitare una guerra fratricida, e quindi salvaguardare i diritti umani.

Nell’antichità i potenti rájas e mahárájas erano soliti eseguire yajiṋas o sacrifici per dichiarare di essere eroi, ma anche questa era una forma di sfruttamento. Hanno eretto molti templi per nascondere le loro malefatte, non per spirito devozionale. C’era un’alleanza empia tra sfruttatori materiali e sfruttatori intellettuali. Gli intellettuali hanno elogiato questi rájas e mahárájas in tutte le epoche.

Un’altra forma di sfruttamento è il sacerdozio. Il capitalismo non andrà mai contro il sacerdozio, né i sacerdoti andranno mai contro il capitalismo. Per creare complessi di inferiorità nella mente del popolo, gli intellettuali hanno composto molte storie e miti. Queste storie sono illogiche e inventate per sfruttare i sentimenti della massa comune. Un esempio lampante è il seguente verso composto da opportunisti satanici.

Bráhmańásya mukhamásiit váhurájano´bhavat
Madhya tadasya yad  shudrojáyata.

“I bramini uscivano dalla bocca [di Bhrama], i Kśatriyas nascevano dalle braccia, i Vaeshyas uscivano dal tronco del corpo, e i Shúdras nascevano dalle gambe”.

(Questo per far notare la nobiltà dei bramini e dei valorosi guerrieri e la bassezza degli affaristii e dei lavoratori/trici n.d.t.)

Nella struttura capitalistica, l’industria o la produzione è governata dalla motivazione del profitto, ma nella struttura proutista (PROUT) la produzione sarà governata dalle necessità del consumo.

Pubblicato in: P.R. Sarkar, TALKS ON PROUT
Ranchi, India, 1961

[1] – Eredità Cosmica. Con questo concetto P.R.Sarkar definisce tutte le risorse Mondane, Fisiche, Intellettuali, Spirituali come un’eredità comune a tutti gli esseri umani. La natura non ha assegnato a nessun individuo o stato in particolare la proprietà di tali risorse. Nessuno è proprietario perché nessuno le ha generate, sono state generate dell’Entità Cosmica. Tutti collettivamente abbiamo il diritto di utilizzarle per aver garantite le Minime Necessità per vivere. E’ un diritto di nascita ottenere uno share delle risorse per la propria sussistenza e sviluppo.
Questo significa eredità cosmica.