Quality Gate, nasce il gruppo di acquisto tecnologico e etico di ateneo
quality-gate, gruppo di acquisto tecnologico e etico in collaborazione con l’ateneo di verona
Prevede controlli di qualità attraverso la Risonanza Magnetica Nucleare sugli alimenti. Promosso da Istituto di Ricerca Prout.
È stato creato di recente il “Quality Gate”, gruppo di acquisto tecnologico ed etico costituito dal personale dell’ateneo. Gli iscritti ad oggi sono 53, è aperto a tutti i dipendenti nelle diverse sedi, ove sia possibile raggiungere un numero minimo di partecipanti. L’adesione al gruppo è libera e l’attività non è a scopo di lucro.
L’idea del progetto è nata su proposta di Istituto di Ricerca Prout e del nutrizionista e dottore di ricerca Daniele Degl’Innocenti, a seguito anche di numerosi incontri pubblici sui temi della alimentazione, salute e stili di vita.
Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione dei cittadini verso la qualità di ciò che si mangia, la sua provenienza e la sua sostenibilità. Nell’ambito dei dipendenti e dei lavoratori dell’università zona Borgo Roma, questa sensibilità ha trovato un terreno più fertile in conseguenza del loro percorso scientifico e culturale. Gli scandali e le notizie che periodicamente allertano sulla qualità e l’origine degli alimenti, le frequenti semplificazioni dei media e delle mode ci spaventano o disorientano come consumatori. Inoltre cercare e reperire produttori e prodotti di alta qualità del territorio si scontra con la cronica mancanza del tempo, particolarmente acuta in coloro che effettuano turni di lavoro ciclici o irregolari e trovare da soli le soluzioni diventa arduo e quasi impossibile da realizzare nel lungo periodo.
Per questo da un po’ di tempo emerge chiaro e diffuso il desiderio di organizzarsi e costituire un Gruppo di acquisto di prodotti alimentari che rispondano ad elevati standard qualitativi e che siano controllati in modo sostanziale.
In genere i Gruppi di acquisto si costituiscono per risparmiare sui costi e/o si riforniscono da produttori locali o reperiscono prodotti biologici certificati ma i controlli non si spingono oltre a qualche visita in azienda spesso effettuata senza le competenze necessarie.
La novità di questo Gruppo di acquisto consiste nel poter stabilire un piano di controllo di qualità effettuato direttamente sui prodotti utilizzando strumenti ad elevata efficienza, presenti sia nei laboratori universitari sia in strutture del territorio. Tale attività sarà orientata al controllo dell’origine del prodotto e delle qualità che attualmente sono più utili alla nostra salute (qualità sanitaria – presenza di inquinanti -, qualità funzionale – presenza di complessi e di molecole di regolazione). Per quanto riguarda i “prodotti freschi di origine vegetale” si tratterà in massima parte di prodotti “A tempo 0”, cioè con i massimi connotati di freschezza a prescindere dai chilometri percorsi, anche se la provenienza sarà in gran parte del territorio. In questo modo si mira ad avere la massima qualità funzionale possibile.
Per ottenere la migliore qualità sanitaria possibile, saranno in larga parte alimenti biologici certificati ma i controlli strumentali permetteranno di poter includere quei produttori di qualità, solitamente di piccole dimensioni, che non hanno la certificazione in quanto non possono sostenerne i costi economici. Potranno essere presenti anche prodotti da agricoltura convenzionale con motivazioni particolari, valutate di volta in volta, come nel caso di prodotti “tradizionali” oppure di prodotti utili al nostro benessere.
I controlli strumentali saranno effettuati secondo un piano di controllo qualità progettato secondo i protocolli HACCP (Analisi dei pericoli e Controllo dei Punti Critici) applicati all’origine, alla qualità sanitaria e funzionale dei prodotti. La gestione del Sistema Qualità sarà realizzata secondo i principi della Norma ISO 9001. Poiché i controlli strumentali costituiscono un costo, i piani di controllo saranno progettati in modo da non incidere in modo apprezzabile sul costo finale, tenendo presente un principio importante: quando i fornitori sanno di essere controllati puntualmente con misurazioni strumentali, dirottano su altri clienti le forniture “ambigue”.
Sarà inoltre a disposizione un software per gli ordini on-line.
Se siete interessati/e vi preghiamo di inviare la vostra adesione a tarcisio.bonotto@univr.it indicando nome e cognome, telefono e indirizzo email.
Tarcisio Bonotto, Presidente IRP
Franco Bressanin, Direttore Sede Nazionale IRP
Daniele Degl’Innocenti, Nutrizionista e Dottore di Ricerca