IRP e AI Al Ministero dell’Agricoltura
Invito al Ministero dell'Agricoltura
Istituto di Ricerca PROUT, nella figura di Tarcisio Bonotto, è stato invitato dall'ass.ne Agricoltori Italiani ad un incontro con il Sottosegretario all'Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra, al Ministero dell'Agricoltura.
7 giugno 2024 -TB
Temi dell’incontro relazione del Sottosegretario sugli sviluppi del Decreto Legge Agricoltura, e nostre proposte su alcuni punti cruciali sottolineati dalle recenti proteste degli agricoltori in Italia, e per lo sviluppo dell’Agricoltura.
- I costi di produzione rilevati e i prezzi fissati da ISEMA, troppo bassi per i prodotti agricoli
- Conseguente Moratoria sull’indebitamento delle aziende
- Metodologie per la conservazione dell’acqua piovana e di superficie per l’irrigazione
- L’emendamento “Granaio Italia”, depennato dal DL Agricoltura
- L’annosa questione delle Quote Latte: possiamo provare che l’Italia non ha mai superato la Quota fissata.
Erano presenti:
- Dott.ssa Caterina Stevani, economista, commercialista e portavoce di AI
- Avv.to Alessandro Diotallevi, rappresentante dell’Ass.ne “Latte, Persona e Territorio”
- Tarcisio Bonotto, rappresentante per Istituto di Ricerca PROUT
- Inoltre Georg Gallmetzer, capo tecnico di AI, Rudi Stoppato Presidente AI, Veneto, …
La dott.ssa Caterina Stevani ha presentato la situazione del Decreto Legge Agricoltura, in particolare relativa all’Art. 4, che riguarda i Costi di Produzione (CdP) delle aziende agricole e i relativi prezzi di vendita dei prodotti agricoli. Ha sottolineato come l’emendamento Granaio Italia sia sparito dal DL e possa ritornavi presto. Il sottosegretario La Pietra ha sottolineato che sarebbe necessario riscriverlo. A questo punto l’avv.to Diotallevi si è offerto di riscrivere l’emendamento come proposta. Accettato.
Per i Costi di Produzione, Tarcisio Bonotto ha presentato uno studio, specifico per il momento, sui CdP del latte da bilancio di alcune aziende srl. Il risultato finale è che il CdP calcolato da ISMEA, per il latte alla stalla è di circa 10-15,5% inferiore. Abbiamo consegnato un opuscolo di 28 pagine (protocollato) che attesta ciò con la proposta di calcolare il costo medio “ponderato” di produzione a livello provinciale, invece che “costo medio regionale”, per maggiore omogeneità delle aziende.
Inoltre è stata proposta da Ezio …, Tecnico per AI della Calabria, la costruzione di piccoli invasi aziendali, per la conservazione dell’acqua, utilizzando i fondi del PNRR. Il sottosegretario La Pietra, ha negato la possibilità, perché i fondi sono già stati stanziati e non si può modificarne la destinazione d’uso.
Tarcisio Bonotto è intervenuto proponendo migliaia di invasi per le aziende agricole, in relazione alla loro estensione, sulla base di esperienze realizzate in Madhya Pradesh, India, dove sono stati realizzati 5.000 invasi anche di 1 ettaro di superficie per 3mt di profondità e di Ananda Nagar (India), dove dopo la costruzione di sbarramenti sui fiumi, si sono formati numerosi laghetti, è letteralmente scoppiato il verde sulle rive e le falde acquifere si sono alzate. Ci si è accorti che 1 ettaro di invaso poteva irrigare 10 ettari di colture per tutto l’anno.
Anche l’economia ha fatto dei passi da gigante, per la disponibilità di prodotti agricoli tutto l’anno.
Tarcisio Bonotto ha chiesto al sottosegretario La Pietra, se per caso il Ministero potesse dare delle indicazioni ai Consorzi di Bonifica sul progetto di invasi decentrati sul territorio, nelle aziende agricole, in modo tale da avere disponibilità immediata di acqua di irrigazione e possibilità di contenere le piene dei fiumi.
Il sottosegretario ci ha indicato di rivolgerci al Commissario italiano per la gestione dell’acqua, Dott. Nicola Dell’Acqua, nominato Commissario Straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica con DPCM 4 maggio 2023.
La dott.ssa Caterina Stevani, ha rilevato delle problematiche fiscali relative prestiti agli agricoltori, di cui il sottosegretario ha prontamente preso nota per apportare le dovute modifiche.
L’avv.to Alessandro Diotallevi ha presentato l’annoso problema delle Quote Latte e delle relative Multe per gli allevatori, chiedendo un “condono tombale”, non tanto per gli allevatori/trici, ma per i funzionari pubblici che hanno truffato sulle Quote Latte, informando che siamo in grado di provare che l’Italia non ha mai superato la Quota stabilita dalla UE, di 8,9 milioni di ton/anno di latte.
Rudy Stoppato ha presentato l’idea, da tempo utilizzata ma non a sufficienza, della certificazione assoluta dei prodotti agricoli con l’uso della tecnologia nMR (Risonanza Magnetica Nucleare), che identifica tutte le molecole componenti il prodotto e può localizzarne al provenienza.
L’incontro è stato costruttivo, cordiale.