un’analisi dei mutamenti del clima e delle stagioni
a cura di Tarcisio Bonotto
dal sito www.emergenzaacqua.net
Vorrei farvi partecipi di una discussione in corso su eventi che hanno mutato non solo la vita sociale, culturale ed economica della società umana ma anche la geografica dei suoi territori e la qualità della vita sul pianeta. Sembra infatti che non siano in corso attualmente solo grandi mutamenti nell’assetto strutturale della società come tale, ma anche nell’assetto strutturale della Terra stessa.
I cambiamenti climatici in corso, le anomalie stagionali, e le inversioni di tendenza del clima, per molti, sono da mettere in relazione ad un fenomeno poco conosciuto ma che sembra essere avvenuto diverse volte nel passato: ‘Lo spostamento dei poli terrestri’, geografici e quindi anche magnetici.
Gli scienziati hanno predetto lo spostamento dei poli fin da 1911 e quando Albert Einstein venne a sapere di questa ipotesi disse: “Questa idea mi elettrizza. E’ di estrema importanza per tutto ciò che è in relazione alla storia della superficie terrestre”.
In particolare il 31 maggio del 1986, P.R. Sarkar nel suo discorso inaugurale dell’associazione internazionale ‘Rinascita Universale’, ha parlato sul tema:
“I poli cambiano le loro rispettive posizioni”. Con molta intuizione e acume intellettuale ha indicato che profondi cambiamenti, dalle vaste conseguenze, sono iniziati dallo spostamento dei poli terrestri. Questi cambiamenti avranno conseguenze profonde su tutte le forme di vita, sull’elettromagnetismo terrestre, sulla mente umana e sullo sviluppo di qualità spirituali. Il problema è che, associate a tale spostamento dei poli, sono previste catastrofi geologiche di vasta portata in tutto il mondo e l’inizio di una nuova era glaciale. Questo è successo nel passato, ricordiamo i mammut congelati in Siberia con della vegetazione tropicale ancora nello stomaco, segni di ghiacciai sulle Ande del Centro America …
Tutto si muove – dice Sarkar – e anche i poli. “Nell’emisfero orientale il polo nord si muove da nord a sud, mentre nell’emisfero occidentale il polo sud si muove da sud a nord e non si può essere certi che la loro distanza relativa non cambi”.
Vi sono evidenze scientifiche riportate dalle analisi effettuate dal Dott. Richard Gautier (Ac. Ratnesh), dal gennaio 1984 al luglio del 1987, 31 mesi, in collaborazione con l’Istituto dell’Ora di Parigi, per determinare lo spostamento relativo dei poli terrestri rispetto all’asse di rotazione. Vi è infatti un movimento sia lineare sia rotatorio (Chandler wobble), di spostamento dell’asse, che determina due coni con base al polo sud e polo nord. Questo movimento di scostamento (16 mt dall’asse ideale), dell’asse geografico di rotazione della Terra, aumentò significativamente nel 1990, raddoppiando la sua velocità di spostamento e le dimensioni dello spostamento stesso.
Vi sono diversi autori (tra cui Michael Towsey) i quali sostengono che lo spostamento dei poli terrestri è stato una componente normale della storia della Terra, della evoluzione umana e biologica. In molte discussioni si è affrontato il tema dell’idea catastrofica ed uniformistica dell’evoluzione. In questo caso si potrebbe affermare che la storia viaggia tra questi due momenti, una grossa metamorfosi, evento catastrofico iniziale a cui segue un lungo periodo di uniformismo ed espressione della nuova situazione evoluzionistica. Un bel grattacapo ancora per i nostri scienziati.
(A cura di Tarcisio Bonotto – Proutist Universal Italia – www.prout.it).
è iniziato lo spostamento dei poli geografici
Mutamenti del clima e delle stagioni: una sola grande regia?
Stiamo vivendo un momento epocale: cambiamenti del clima, della geologia, la siccità, le gelate, lo scioglimento dei ghiacciai, lo sconvolgimento delle stagioni. Quale regia dietro i mutevoli eventi climatici e geologici dei giorni nostri?
P.R. Sarkar, filosofo e umanista indiano, nel suo articolo del 1986 intitolato, “The poles shift their respective positions”, “I poli cambiano le loro rispettive posizioni”, indicava che, come è avvenuto altre volte nella storia, i poli terrestri hanno iniziato il processo di spostamento delle loro rispettive posizioni geografiche e come il drastico cambiamento delle stagioni e del clima sia da imputare, per una grossa percentuale, a questo iniziato spostamento delle loro rispettive posizioni. Questo evento porterà il polo nord e il polo sud forse nella zona equatoriale.
Dal laboratorio International Earth Rotation Service si evidenzia uno spostamento annuale del polo geografico, di 10 cm verso l’emisfero ovest, tutt’ora in atto. Nel 1990 il raggio di spostamento (wobble) dell’asse e la sua velocità di spostamento è raddoppiata.
Nella descrizione di P.R. Sarkar, dall’articolo: ‘The Poles Shift their respective position’
Nel passato lo spostamento dei poli geografici, è avvenuto molte volte – negli annali di questo pianeta e nella storia di molti altri pianeti. Come risultato di questo spostamento, le persone dicono che alcune masse [satelliti] si sono staccate o si sono unite alla terra quando la sua crosta o litosfera non era solida come lo è ora. Qualcuno è anche dell’opinione che dal distacco di queste masse, ‘satellitari’ dalla litosfera terrestre, si generò l’oceano pacifico.
Secondo l’antica astronomia e astrologia, Marte è stato generato dalla litosfera terrestre, ma non ha orbitato attorno alla terra come un suo satellite. E per questo il nome di Marte in lingua sanscrita è Kuja. Ku significa ‘terra’ e Kuja significa ‘nato dalla terra’. Perciò questi mutamenti sono avvenuti nel passato e avverranno anche nel futuro.
I poli cambiano le loro rispettive posizioni. Come risultato di questi spostamenti di posizione dei poli, il tempo necessario per una rotazione attorno al proprio asse è variato e il tempo di rivoluzione attorno al sole, vale a dire l’anno solare, è cambiato. Il giorno e la notte assieme non erano di 24 ore e l’anno solare non era di 365/366 giorni.
La relazione della terra col pianeta Marte.
Come risultato del cambiamento della posizione dei poli, le stagioni cambiarono e cambiò anche la relazione della terra con Marte. Il sistema del calendario dovette cambiare diverse volte nel passato.
Se i poli cambiano la propria posizione, il tempo di rotazione della terra attorno al proprio asse potrà diminuire od aumentare e allo stesso modo il tempo di rivoluzione attorno al sole potrà diminuire o aumentare.
Cambiamenti stagionali
Quando osserviamo che l’ordine stagionale non è in grado di mantenere il parallelismo con i mesi, ciò dimostra che il momento dell’effettivo cambiamento della posizione dei poli terrestri si sta avvicinando rapidamente.
Cambiamenti nelle strutture biologiche
Come risultato di questo cambiamento non solo verrà disturbato il parallelismo tra le stagioni e i mesi, ma sarà distrutto anche l’equilibrio ambientale ed ecologico della Terra. Come risultato di questo impatto avverranno dei cambiamenti nella struttura fisica di tutti i corpi viventi, degli esseri viventi, incluse le piante.
Le piante del Terziario non sono state trovate nel Cretaceo. Le piante e gli animali del Cretaceo non furono trovati nelle ere più recenti, nel Pliocene e Miocene, Oligocene, Mesozoico e Cenozoico, perché la loro esistenza, la loro nascita e morte dipende dall’equilibrio ecologico.
Come avverrà lo spostamento dei Poli?
Come risultato dello spostamento della posizione dei poli terrestri, qualcuno asserisce che il Polo Nord si muoverà da nord a sud nell’emisfero orientale e che nell’emisfero occidentale il Polo Sud si muove da sud a nord, ma non è detto che la loro distanza relativa rimanga la stessa.
Perciò dovremmo essere preparati per il futuro, dovremmo essere preparati ad affrontare gli effetti di questi cambiamenti di posizione dei poli, dell’ordine ambientale e della struttura ecologica.
Gli effetti dei cambiamenti magnetici sugli esseri umani.
Come risultato di questo cambiamento la struttura magnetica di questa Terra muterà, e di conseguenza anche gli altri pianeti e satelliti del sistema solare andranno incontro a profonde metamorfosi.
Se l’equilibrio elettromagnetico andrà perduto, allora avverranno alcuni mutamenti rimarchevoli nella struttura del campo elettromagnetico della terra e dell’intero sistema solare. Come risultato del cambiamento del campo elettromagnetico, verrà influenzato anche il pensiero umano (la mente / il cervello lavorano con onde elettromagnetiche – n.d.t.)
Il nostro progresso nel campo della scienza dipende molto dalle nostre conoscenze nel campo dell’elettromagnetismo e delle emanazioni elettromagnetiche. Il nostro progresso e la scienza ne risentiranno molto a causa di questi cambiamenti. Dovremmo essere preparati a tali cambiamenti che potrebbero avvenire in tempi molto brevi.
Da “L’avvento dell’Era Glaciale ” di P.R. Sarkar
Da “L’avvento della nuova Era Glaciale”. Sappiamo che sta giungendo sulla terra un’altra ‘Era Glaciale’. Porterà dei cambiamenti globali strutturali alla terra stessa. Prima dell’avvento dell’Era Glaciale ci sarà un grande cambiamento biologico negli esseri umani e negli animali – in ogni entità animata e inanimata. Troverete cambiamenti nell’andamento delle stagioni, nella sfera psichica, nella sfera sociale, culturale ed economica e nelle strutture biologiche. Ogni cosa è in metamorfosi. I poli terrestri stanno cambiando le loro rispettive posizioni. Siete preparati?
Dopo l’avvento dell’Era Glaciale, ci saranno cambiamenti nelle regioni tropicali e grandiosi cambiamenti nelle strutture biologiche – si creerà un nuovo speciale ordine naturale. Sentite che l’equilibrio stagionale è mutato e che è stato disturbato?. Il Polo Nord si sta muovendo più vicino alla regione tropicale e il Polo Sud si sta muovendo da sud verso nord – quale ne sarà l’impatto sulla idrosfera terrestre? I ghiacci polari si scioglieranno e il livello degli oceani si alzerà. Avrà il suo impatto sulle maree in tutto il globo. L’oceano Pacifico diventerà più freddo e ghiaccerà. Molti degli attuali porti chiuderanno. Le caratteristiche stagionali cambieranno. Le piogge e le variazioni climatiche avranno un impatto sulla flora e sulla fauna. Tutti questi elementi messi assieme avranno un impatto sul processo di pensiero (degli esseri viventi). Il numero dei giorni in un anno sono già cambiati da 365 a 366, ma l’anno lunare non è cambiato, è rimasto di 354/355 giorni.
Dovremmo essere pronti ad affrontare questi cambiamenti giganteschi. Il momento degli acquazzoni e tempeste a Calcutta era dalle 18.00 alle 21.00 ora sono le 16.15 e sta infuriando la tempesta. La stagione sta cambiando, sono in corso grossi cambiamenti climatici…
Che cosa prevede P.R. Sarkar per far fronte a questi eventi?
I problemi maggiori da affrontare: Crisi globale dell’acqua e siccità.
Nel prossimo futuro vi sarà una seria crisi d’acqua in molte parti del mondo. Molti grandi fiumi come il Gange, il Jamuna e il Tamigi sono già inquinati. La gente non può bere quest’acqua e se ci si lava le mani rischia di prendersi un’infezione.
L’unica soluzione è di far conto sull’acqua di superficie (piovana)
Dovremmo raccogliere l’acqua piovana, sviluppare la scienza della pioggia artificiale attraverso l’uso dell’elio o attraverso qualsiasi altro processo e portare le nuvole che scaricano la pioggia negli oceani, sulla terra ferma.
Anzi dovremmo raccogliere la pioggia nelle zone dove essa cade.
Dovremmo immediatamente costruire molti stagni, canali, dighe, laghi e serbatoi per raccogliere l’acqua piovana e immagazzinarla come acqua potabile. Questa è la sola via d’uscita alla crisi che dovrà affrontare l’umanità nel prossimo futuro.
Le 3 cause fondamentali della siccità
Quali sono le maggiori cause della siccità? Ci sono tre fattori principali che causano siccità.
· La prima è l’enorme distruzione delle piante o deforestazione
· La seconda è il sistema di bassa pressione atmosferica che si genera sugli oceani (Osservazioni)
· La terza è il cambiamento del movimento angolare del sole e di altri corpi celesti come le comete, le nebulose, le galassie ecc.
a. Deforestazione
La deforestazione causa siccità perché impedisce alle piante di continuare a nutrire la terra: le radici fibrose delle piante assorbono e trattengono considerevoli quantità d’acqua che viene rilasciata lentamente nel terreno. Nei campi di riso del Bengala, per esempio, durante la stagione secca, l’acqua scende nei canali che costeggiano i campi. Da dove proviene quest’acqua? E’ rilasciata dalle radici delle colture ancora in atto. Quando il riso e le colture associate vengono raccolte, la sorgente d’acqua si prosciuga. La deforestazione è causata dagli esseri umani ed è in loro potere, con il proprio impegno, risolvere il problema.
>> In uno studio della Comunità Europea si è evidenziato come un ettaro coltivato a piante da bosco sia in grado di assorbire in un anno 92 tonnellate di CO2. Ora se il problema del riscaldamento del pianeta è anche la CO2, allora dovremmo piantare più alberi…
b. Bassa pressione e Movimento angolare
La seconda e la terza causa sono al presente al di là del controllo umano. Nel futuro, con lo sviluppo della meteorologia e delle scienze marine, gli esseri umani saranno in grado di influenzare e controllare parzialmente la seconda causa, ma non del tutto.
c. Per la terza causa… bisogna affidarsi alla provvidenza.
Siccità a causa del cambiamento del movimento di rotazione di corpi celesti
Perché il cambiamento subitaneo del movimento angolare dei corpi celesti causa siccità? Secondo Sarkar: “Il percorso astronomico di alcune comete è predeterminato e gli astronomi possono prevederne il loro arrivo, i possibili effetti sulla terra, ma ci sono altre comete che appaiono senza preavviso. Quando vi è la subitanea comparsa di un potente corpo celeste o un cambiamento subitaneo nella sua velocità angolare, la sua attrazione magnetica disturba le stagioni e l’ordine naturale della creazione”.
Ad esempio a causa della forte attrazione gravitazionale di imponenti corpi celesti come le comete o le meteore, non si formano le nubi.
Cause delle calamità naturali
Le calamità naturali sono causate anche dalla distruzione dell’ambiente e l’indiscriminato sfruttamento delle risorse sotterranee quali il carbone, il petrolio e l’acqua. Una delle maggiori cause della distruzione dell’ambiente è la deforestazione. Un esempio: ‘A causa della deforestazione, le nuvole cariche di pioggia provenienti dalla Baia del Bengala attraversano tutta l’India e scaricano la pioggia nel Golfo Arabico’.
Un’altra causa di distruzione dell’ambiente è lo sfruttamento delle risorse sotterranee. Come conseguenza delle estrazioni di risorse sotterranee si sono formate, nel terreno, profonde cavità che dovrebbero essere adeguatamente riempite.
Lo sfruttamento delle riserve d’acqua di falda contribuiscono ad aumentare la desertificazione in molte parti del mondo e quando il livello della falda si abbassa, il terreno nell’area si prosciuga e le piante muoiono. Questo si è verificato già in molte parti del Rajastan. La riforestazione è la sola soluzione.
Proposta di Sarkar:
Programma decentralizzato di conservazione dell’acqua di superficie
Anche nel passato gli esseri umani hanno sofferto la siccità e questo problema continuerà fino a quando non si porrà una cura adeguata alla sua soluzione. Se la deforestazione e l’indiscriminato sfruttamento delle riserve d’acque sotterranea continua, può essere che in molte parti del mondo dal 1993 al 2000 si sperimenti una forte scarsità d’acqua. La sola via d’uscita a questa catastrofe è di realizzare immediata un piano decentrato per la conservazione dell’acqua.
Riforestazione:
· Le rive dei fiumi devono essere coperte da denso bosco. Le ragioni scientifiche sono che le radici delle piante trattengono l’acqua. Quando il livello della falda diminuisce le radici lentamente restituiscono l’acqua. Cosicché uno stagno attorniato da piante non diventerà mai secco.
· Le foglie degli alberi minimizzano l’evaporazione
· I pori delle foglie di particolari alberi o arbusti hanno la facoltà di attrarre le nubi, gli alberi aiutano la piovosità
Programma scientifico di riforestazione in due fasi, per ristabilire velocemente un equilibrio ecologico della area in questione.
– Nella prima fase piantare alberi che
· Hanno una rapida crescita, dai 6 mesi ai 2 anni
· Che abbiano una densa chioma verde.
– Nella seconda fase: piantare alberi che crescono meno in fretta ma dalla chioma densa e verde.
Riforestazione intensiva ed estensiva
· Per benefici immediati e a lungo termine devono essere piantati alberi a crescita veloce e lenta.
· Taglio controllato del legname per usi economici
Creazione di Bacini idrici sparsi sul territorio
Non è appropriato costruire dighe e bacini enormi perché sarebbe oltremodo difficile il trasporto dell’acqua dove serve specie in terreni montuosi.
Sarkar propone la decentralizzazione dei bacini idrici su tutto il territorio. Piccoli bacini, alla stregua di stagni, serbatoi, laghetti, ampi canali eventualmente collegati da canalizzazioni, per servire i bisogni di acqua potabile e di irrigazione locali.
Un progetto di conservazione dell’acqua, realizzato in India.
(Realizzabile anche in Italia con piante locali)
La riforestazione dove?
· Effettuata sulle rive dei canali, fiumi, stagni, serbatoi, laghi.
· Con quali piante? Acasya Babul o Acasia Catechu (kheyer)
· Nel mezzo di questi alberi si pianta Sesbania Grandiflora (bhukpul)
· All’interno di questi Indian Rosehood
Le ragioni di una struttura di questo tipo:
· S. Grandiflora cresce velocemente mentre l’Acacia Babui cresce lentamente, Indian Rosehood cresce ancora più lentamente ma vive più a lungo.
· S. Grandiflora cresce velocemente e attrae la pioggia che aiuta lo sviluppo delle altre piante.
· S. Grandiflora dopo 5-7 anni può essere tagliata e rimane un bosco di alberi di Indian Rosehood
Questi alberi portano anche altri benefici (un esempio utilizzazione della materia prima):
· Le foglie della S. Grandiflora sono utili per aumentare la produzione di latte delle mucche
· Dalle sue foglie e dalle gemme si può ricavare il nylon
· I fiori sono un grande serbatoio di miele
· La linfa può essere usata nell’industria degli incensi
· I semi sono commestibili, hanno un valore medicinale e commerciale per l’esportazione dei prodotti derivati
· Il legno può essere usato nell’industria della sericoltura per la produzione della seta ‘tasar’
· Tra gli alberi di Indian Rosehood può essere piantato anche il Pterocarpus Marsupium
Gli alberi da frutta ritengono molta acqua nelle radici.
· Devono essere piantati lungo gli argini dei fiumi e vicino ai campi coltivati.
· L’Orticoltura deve essere sviluppata attorno alle rive dei fiumi e bacini
Strategia per la conservazione dell’acqua di superficie:
· Raddoppiamento immediato della quantità di acqua di superficie raccolta.
· Aumentare a 10 volte la quantità di acqua a disposizione attraverso l’ampliamento dei bacini nella loro profondità e in secondo luogo nella loro superficie utile.
· Aumentare le piante attorno a laghi, fiumi, pozze, stagni rivoli etc.
· Aumentare il numero di filari di piante di 5 volte e diminuire la distanza tra le piante di metà
· Creare altri laghi, stagni, piccole dighe, serbatoi sparsi sul territorio collegati da canalizzazioni, in modo da favorire la creazione di un microclima locale equilibrato.
Conclusioni
Conseguenze immediate del mutamento dei poli terrestri in atto:
· Come prima conseguenza del mutamento geologico ed elettromagnetico della terra la produzione agricola e di prodotti animali ne risentiranno profondamente.
· Le stagioni non sono più in parallelo con i mesi
· Le temperature e il clima diventano estremi
· La siccità colpisce molti paesi del mondo in modo cronico
· E’ stato prospettato che la pianura Padana con altre 5 estati torride, potrebbe diventare desertica.
Riguardo i mutamenti climatici e in particolare per la siccità si evidenziano 3 cause:
· L’intensa deforestazione che impedisce la piovosità
· La bassa pressione atmosferica sopra gli oceani, che ha lo stesso effetto.
· Il rapido cambiamento della direzione di rotazione di corpi celesti di un certo peso, che previene la formazione delle nubi.
Soluzioni per la prima causa:
· Ampia riforestazione con utilizzo di piante le cui foglie hanno la proprietà di attirare le nuvole della famiglia delle Ferulae, le Felci, …
· Creazione di canali, laghi, stagni, piccoli bacini, dighe per conservare l’acqua di superficie e piovana decentrati sul territorio e collegati da canalizzazioni.
· Piantumazione in vicinanza di questi bacini idrografici.
· La rete idrografica così decentrata potrebbe essere una valvola di sfogo per le piene dei fiumi durante la stagione primaverile-invernale.
· Queste attività potrebbero diventare un programma di Grandi Opere in Italia.
Per la seconda causa si può tentare di generare pioggia artificiale con l’uso dell’elio o altri metodi
Per la terza causa si diceva… bisogna affidarsi alla provvidenza
p.i. Tarcisio Bonotto
Proutist Universal Italia
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